Istituto Italiano di Archeologia Sperimentale
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L'Istituto Italiano di Archeologia Sperimentale è stato fondato il 20 Gennaio del 1986 a Milano da un gruppo di professori universitari, funzionari della Soprintendenza e liberi professionisti archeologi, architetti e restauratori già attivi in progetti comuni nel campo dell'archeologia sperimentale e dell'innovazione museologica.
L'Istituto è nato da un'idea, maturata in sede scientifica, di creare un'equipe in grado di sperimentare la funzionalità delle architetture antiche mediante attività di ricerca archeologica e successive ricostruzioni in scala reale di esse da destinare in seguito ad una utilizzazione didattica.
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Nel rispetto dei propri fini statutari l'attività di ricerca dell'Istituto si è diretta anche alla ricerca e all'analisi di dati archeologici attraverso attività diretta di scavo in Italia e all'estero.
Lo I.I.A.S. si pone anche al servizio degli Enti Statali e Locali per progettazioni in grado di rendere musei e aree archeologiche accessibili al grande pubblico valorizzando maggiormente l'aspetto didattico delle comunicazioni museali.
La coincidenza tra Ricerca, Interpretazione critica e applicazione Museografica ha consentito lo svolgimento di quella logica procedurale "dallo scavo al museo" che è alla base delle motivazioni culturali e sociali dell'Istituto.
Sin dalla fondazione dell'Istituto è stato Presidente il Professor Santo Tinè che fu già ordinario di Paletnologia all'Università degli Studi di Genova e direttore dell'Istituto di Scienze Archeologiche della stessa Università.
Sino al 31 dicembre 2011 è stata Presidente la Dott.ssa Antonella Traverso.
Dal 2012 l'Istituto è guidato dalla Dott.ssa Eugenia Isetti.